Edizione n.17 di mercoledì 15 maggio 2024

Turismo

Estate in treno in Svizzera, biglietti risparmio di FFS e AutoPostale

immagine FFS/Autopostale

Ferrovie Federali Svizzere e AutoPostale propongono per la prima volta biglietti risparmio comuni. Così, dal 10 luglio al 20 agosto è possibile raggiungere nove destinazioni svizzere a prezzi speciali. Diverse le linee della rete ferroviaria e autopostale a prezzo interessante. Il ventaglio di proposte comprende rinomate mete turistiche come il lago di Cauma a Flims e le grotte di Réclère nel Giura.
Alla scoperta della Svizzera
Se la promozione otterrà il successo che le due imprese di trasporto si augurano, l'offerta verrà riproposta l'anno prossimo.
I biglietti risparmio per l'estate possono essere acquistati esclusivamente online o con le app di FFS e AutoPostale. Informazioni dettagliate sono pubblicate agli indirizzi ffs.ch/estate e autopostale.ch/bilgliettirisparmio.
Carta Bimbi accompagnati e carta Junior a prezzo speciale
Un'offerta esclusiva è dedicata alle famiglie. Sull'acquisto di una Carta bimbi accompagnati o una Carta junior entro il 31 gennaio 2018, i trasporti pubblici accordano uno sconto del 50 per cento. La promozione consente ai ragazzi dai 6 ai 16 anni, in compagnia di adulto munito di titolo di trasporto valevole, di viaggiare per un anno intero in tutta la Svizzera a soli 15 franchi.  

Statale 38 dello Stelvio, a Morbegno abbattuto il diaframma della galleria “Paniga”

I lavori saranno ultimati entro dicembre 2017
Valtellina, Tirano

In Valtellina un altro passo nello snellimento del traffico sulla strada statale 38 dello Stelvio. A Morbegno, lunedì 14 novembre, è stato abbattuto il diaframma della galleria 'Paniga', che costituisce il tronco più importante della variante di Morbegno.
Alla cerimonia erano presenti il sottosegretario di Regione Lombardia Ugo Parolo e rappresentanti di Anas, Provincia di Sondrio, Bim e Camera di Commercio. «La strada sarà aperta alla circolazione nel dicembre 2017, perché c'è un lavoro in corso sette giorni su sette, animato peraltro dall'orgoglio dei Valtellinesi di fare quest'opera». Lo ha annunciato Parolo, che ha ringraziato Anas e impresa appaltatrice.
Per la realizzazione dei lavori il territorio ha messo a disposizione circa 90 milioni di euro. Secondo Parolo, «l’opera è attualmente la più importante della Lombardia e ha un valore strategico a livello nazionale, tanto da essere inserita nel Contratto di programma di Anas».
Sul fronte della viabilità, in Valtellina sono in corso anche altri interventi di notevole rilievo. Due in particolare, frutto della collaborazione con Anas, rivestono un'importanza strategica per l’intera provincia di Sondrio.
Uno è la variante di Santa Lucia, che velocizzerà e snellirà il traffico da Bormio a Livigno e sarà aperta entro i primi giorni di dicembre. L’altro è la strada della Valchiavenna, dove sono in corso, in località Pozzo di Riva, i lavori di messa in sicurezza. Entrambe le opere, frutto della collaborazione con Anas, rivestono un'importanza strategica per il territorio della provincia di Sondrio. 

Piemonte, l’albergo diffuso esteso dalla montagna all’intero territorio

Il nuovo regolamento disciplina anche i servizi in outsourcing e i posti tappa

Uno stabile principale per i servizi di uso comune e, ad esso collegate, camere alberghiere ospitate in una serie di locali distanti fino a mille metri. E avviamento consentito non più solo in montagna ma in tutto il territorio regionale, nelle città come nei borghi o nei piccoli comuni.
Questo, in Piemonte, il profilo dell’albergo diffuso secondo le nuove regole introdotte il 15 maggio 2017 nel regolamento dalla giunta regionale. Obiettivo delle strutture diffuse, il recupero e la valorizzazione di patrimonio edilizio, cultura e tradizioni locali di centri storici, borghi e comuni.
Nelle città con più di 5mila abitanti dovranno essere circoscritti ai centri storici, mentre per i centri meno popolosi rimangono alcune deroghe. Rispetto alle caratteristiche degli alberghi, è previsto un numero minimo di camere inferiore (cinque anziché sette) e la possibilità di mantenere la destinazione d’uso residenziale, anziché turistico-ricettiva, per le strutture, ad eccezione di quelle principali.
REQUISITI E GESTIONE
Il regolamento approvato stabilisce inoltre caratteristiche e modalità di gestione delle aziende alberghiere e i requisiti tecnico-edilizi e igienico-sanitari necessari. Altre novità riguardano il sistema di classificazione e la simbologia grafica per identificare le aziende alberghiere.
Il regolamento contiene infine disposizioni in materia di:
-gestione alberghiera in outsorcing, formalizzando le modalità di affidamento dei servizi alberghieri a soggetti esterni;
-servizi aggiuntivi e complementari, regolamentando l’offerta di servizi e attività per la cura, il benessere e la salute;
- “posto tappa”, definendo criteri, caratteristiche e servizi delle strutture alberghiere collocate lungo percorsi e itinerari escursionistici riconosciuti dalla Regione;
-accessibilità delle strutture da parte dei portatori di disabilità. 

Da Venezia a Torino, avanza la pista ciclabile lungo il Po

Costituito il Tavolo tecnico per la realizzazione della ciclovia attraverso Veneto, Emilia, Lombardia e Piemonte

Ci sono i soldi nella Legge di Stabilità 2016 (91 milioni di euro per tutte le ciclovie nazionali). C’è il Protocollo di intesa del 27 luglio 2016 tra Governo (Mit e Mibact) e regioni. Ora a Cremona, il 10 febbraio 2017, ha preso il via il Tavolo tecnico per la realizzazione del progetto, composto da un referente per ogni Regione, per il Politecnico di Milano e per Infrastrutture Lombarde spa, incaricata di eseguire il progetto di fattibilità tecnico-economica.
La ciclovia 'VenTo', la pista ciclabile che, con i suoi 679 chilometri, collega Venezia a Torino lungo il corso del Po attraverso Veneto, Emilia, Lombardia e Piemonte, 12 province, 121 comuni e 20 aree protette, ha fatto un’altra tappa. Il Tavolo tecnico ha raccolto proposte di modifica e aggiornato lo stato di fatto del tracciato. Le indicazioni saranno vagliate e, se migliorative e più vantaggiose, accolte.

Lago Maggiore, viaggio da Gran Tour alle Isole Borromee

Fino al 22 ottobre “weekend da Principe” tra sale nobiliari, giardini incantevoli e villaggi caratteristici
Isola Bella
Isola Bella

Un viaggio nel tempo del Gran Tour dall’Isola Bella all’Isola Madre e all’Isola dei Pescatori non è una fantasticheria. Fino al 22 ottobre 2017 l’incanto delle Perle del lago Maggiore si apre a soggiorni di relax in uno degli appartamenti da 2 a 6 posti letto nel palazzo nobiliare.
È il pacchetto "Weekend da Principe", che comprende il pernottamento di due notti in uno degli appartamenti Borromeo’s Dream Home, il trasferimento in barca all’arrivo e al rientro, i biglietti di ingresso ai Palazzi e ai Giardini dell’Isola Bella e dell’Isola Madre. Quote a partire da 420 euro a coppia.
DA STRESA A ISOLA BELLA
Il viaggio ha inizio dal Lido di Carciano di Stresa. Con un veloce trasferimento una barca privata porta all’Isola Bella, dove la dimora principesca del Seicento splende di arazzi fiamminghi, statue, stucchi neoclassici e grotte a mosaico e mostra i 130 dipinti della Galleria Berthier, la stanza di Napoleone e la Sala della Musica, dove si svolse la Conferenza di Stresa tra Mussolini, Laval e Mac Donald che avrebbe dovuto garantire la pace europea dopo la Grande guerra.
Uscendo, ecco irrompere la visione del giardino all’italiana con statue e obelischi, scalinate e balaustre alternati su parterres e terrazze. Fuori della residenza, il caratteristico borgo attende un tuffo tra prodotti made in Italy e sapori tipici in eleganti botteghe.
ISOLA MADRE E ISOLA DEI PESCATORI
Una breve traversata e si sbarca sull’Isola Madre, per Gustave Flaubert «il luogo più voluttuoso che abbia mai visto al mondo». L’ottocentesco giardino all'inglese accoglie con il fascino tropicale di rare piante, fiori esotici, pavoni, pappagalli e fagiani in libertà e la solennità del cipresso del Kashmir, divelto da una tromba d’aria e tuttavia deciso a rifiorire di nuovo. Accanto, il Palazzo cinquecentesco conserva prestigiosi arredi di Casa Borromeo e i teatrini delle marionette, le cui rappresentazioni erano destinate all’intrattenimento e allo svago dei membri della famiglia e degli amici.
La sera il sipario cala con la suggestione della cucina di lago all’Isola Pescatori e sulla costa.
Per info e prenotazioni: e-mail: borromeosdreamhome@isoleborromee.it (telefono +39 338 8226376). 

Montagna lombarda, marchio di qualità a 97 rifugi

Premiate strutture a Castelveccana (Varese) e nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio

C'è anche un rifugio di Castelveccana, nel Varesotto, tra le 97 strutture lombarde di accoglienza in alta montagna con il marchio "Q Ospitalità italiana". Su 104 impianti controllati il riconoscimento è stato assegnato a 65 rifugi alpinistici e 32 escursionistici.
Ispettori indipendenti ne hanno accertato qualità di accoglienza, cucina, camere, servizi e aree, con un approccio eco-compatibile, nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Sondrio e Varese. A Milano l'11 febbraio l'assessore regionale allo Sport e Giovani e rappresentanti di Unioncamere Lombardia e Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche), che gestisce il marchio "Q Ospitalità italiana", hanno distribuito l'attestato e la targa che li identifica come strutture di qualità.
In montagna la Lombardia vanta un patrimonio di 2.600 chilometri di sentieri segnalati, 166 guide alpine, 59 bivacchi, 113 rifugi alpinistici e 57 escursionistici che richiama turisti da tutto il mondo. Il marchio di qualità consente a sportivi e famiglie di verificare, anche su iPad e sul sito internet www.10q.it, le caratteristiche del rifugio dove si stanno recando, prima di mettersi in viaggio.

ELENCO DEI 97 RIFUGI PREMIATI
BERGAMO (17 rifugi): Passo del Vivione (Schilpario), Nani Tagliaferri (Schilpario), Pian de la Palù (Rogno), Capanna 2000 (Oltre il Colle), Terre Rosse (Carona), Passo San Marco 2000 (Mezzoldo), Fratelli Longo (Carona), Alberto Grassi (Valtorta), La Valle del Drago (Roncobello), Angelo Gherardi (Taleggio), Cesare Benigni (Ornica), Laghi Gemelli (Branzi), Monte Poieto (Aviatico), Antonio Curò (Valbondione), Barbellino (Valbondione), Alpe Corte Bassa (Ardesio), Coca (Valbondione).

BRESCIA (19 rifugi): Valtrompia (Tavernole sul Mella), Cima Rest (Magasa), Medelet (Pisogne), Baita Adamè (Saviore dell'Adamello), Premassone (Sonico), Torsoleto (Paisco Loveno), Franco Tonolini (Sonico), Tita Secchi (Breno), Sandro Occhi all'Aviolo (Edolo), Giuseppe Garibaldi (Edolo), Baita Iseo (Ono San Pietro), Baitone (Sonico), Petit Pierre (Ponte di Legno), 'Carlo e Filippo Tassara' (Breno), Serafino Gnutti (Sonico), Paolo Prudenzini (Saviore dell'Adamello), Antonioli (Monno), Alpini di Campovecchio (Corteno Golgi), Angelino Bozzi (Ponte di Legno).

COMO (5 rifugi): Bugone (Moltrasio), Alpetto di Torno (Sormano), S.E.V. - Pianezzo (Valbrona), Croce di Campo (San Bartolomeo val Cavargna), Dalco (Montemezzo).

LECCO (22 rifugi): Shambalà (Casargo), Cazzaniga-Merlini (Barzio), Sassi Castelli (Moggio), Dino Tavecchia (Introbio), 'Antonietta' al Pialeral (Pasturo), Capanna Vittoria (Casargo), CAI Lecco (Barzio), Baita della Luna (Moggio), Nicola (Barzio), Monza Bogani (Esino Lario), Buzzoni (Introbio), Ratti (Barzio), F.A.L.C. (Introbio), Gran Baita (Barzio), Casera Vecchia (Introbio), Riva (Primaluna), Antonio Stoppani (Lecco), Soldanella (Ballabio), Carlo Porta (Abbadia Lariana), Rocca Locatelli (Abbadia Lariana), Rosalba (Mandello del Lario), Capanna alpinisti Monzesi (Lecco).

SONDRIO (33 rifugi): L. Pizzini e M. Frattola (Valfurva), C. Branca e G. Martinelli (Valfurva), Federico in Val Dosdè (Valdidentro), Rifugio alpino al Passo di Cassana (Livigno), G. Casati e A. Guasti (Valfurva), Ghiacciaio dei forni (Valfurva), Bonetta (Valfurva), Arnaldo Berni (Valfurva), La Baita (Sondalo), Garibaldi Dreisprachenspitz (Bormio), Mai tardi (Madesimo), Savogno (Piuro), Frasnedo (Verceia), Chiavenna (Campodolcino), G. Bertacchi (Madesimo), Luigi Brasca (Novate Mezzola), Omio (Val Masino), Rasega (Val Masino), Rifugio della corte (Cosio Valtellino), Bar Bianco (Rasura), Trona Soliva (Gerola Alta), Capanna Ventina (Chiesa in Valmalenco), Longoni Antonio ed Elia (Chiesa in Valmalenco), Capanna Carate (Lanzada), Cristina (Lanzada), Zoia (Lanzada), Alpe Ponte (Lanzada), Tartaglione - Crispo (Chiesa in Valmalenco), Mario Del Grande Remo Camerini (Chiesa in Valmalenco), Motta (Chiesa in Valmalenco), Ca' Runcasch (Lanzada), Malghera (Grosio), Alpe Schiazzera (Vervio).

VARESE (1 rifugio): Giulio De Grandi Adamoli 'Capanna' (Castelveccana). 

In Lombardia tornano le 'Gite in treno' e i “Treni del mare”

Dal 30 marzo più servizi festivi di Trenord verso mete turistiche regionali e le riviere liguri di Levante e Ponente
Stazione Laveno, foto Ibis
Alassio, foto Gjr

Nel weekend di Pasqua, da sabato 30 marzo 2024, in Lombardia ripartono le 'Gite in treno' verso i laghi e i 'Treni del mare' in direzione Liguria Lombardia. Tornano i potenziamenti di Trenord nei festivi verso i laghi e i “Treni del mare”, il sabato e nei festivi, da e per le riviere liguri di Levante e Ponente.
Nei fine settimana e in estate 2023 «i viaggiatori verso mete turistiche - ha dichiarato Leonardo Cesarini, direttore commerciale Trenord - sono stati 10,6 milioni; 81mila hanno scelto gli itinerari delle “Gite in treno”, +32% rispetto al 2022. Quest’anno vogliamo crescere ancora, grazie a nuovi prodotti, più corse verso i laghi e i “Treni del mare».
L’offerta comprende percorsi treno+battello sui laghi Como, Maggiore, Garda e Iseo – e pacchetti con viaggio e ingresso ai più grandi parchi divertimenti della regione. Per gli sportivi c'è, inoltre, il biglietto “Viandante sul lago”, che comprende il viaggio in treno fino a Lecco e la libera navigazione fra gli scali fino a Colico e consente di alternare tratti in battello a camminate fra i diversi paesi sul Lario, sul percorso di trekking “Sentiero del Viandante”.

WEEKEND E NEI FESTIVI
Dal 30 marzo Trenord potenzia il servizio nei festivi sulle linee dirette verso i laghi. I collegamenti fra Milano e il Lago Maggiore saranno aumentati con l'aggiunta di due corse sulla linea Milano-Gallarate-Arona-Domodossola e due sulla linea Milano Cadorna-Laveno Mombello Lago
Due corse in più circoleranno invece sulla linea Milano Cadorna-Como Lago, per i turisti diretti sul Lario. Questi potenziamenti si affiancano alle sette corse aggiuntive introdotte negli anni scorsi nei giorni festivi sulla linea Milano-Brescia-Verona, che raggiunge il Lago di Garda, e che ora sono state inserite stabilmente nell’orario.
“TRENI DEL MARE”
Dal 30 marzo i “Treni del mare” torneranno a collegare Lombardia e Liguria ogni sabato e nei festivi. Da Milano e da città, come Bergamo, Treviglio, Como, Monza, Seregno, Gallarate, Busto Arsizio, Legnano, Pavia e Voghera, porteranno i passeggeri direttamente alle spiagge della Riviera di Levante e di Ponente. Saranno disponibili cinque coppie di treni al giorno, effettuate in collaborazione da Trenitalia e Trenord.
I biglietti per i “Treni del mare” si possono acquistare in tutte le biglietterie Trenord, comprese quelle di Milano Porta Garibaldi, Bergamo, Treviglio, Como San Giovanni, Monza, Seregno, Gallarate, Busto Arsizio FS, Legnano, Pavia, Voghera, stazioni servite dalle corse. Non è prevista la prenotazione. 

Laghi Maggiore e di Como, ripartono i treni storici

Da Milano Cadorna otto corse turistiche sino a novembre
Treni storici. lago di Como (foto LNews o.l.)

Nell'anno del centenario domenica 14 aprile 2024 riparte la stagione dei treni storici da Milano Cadorna e raddoppia l'offerta sostenuta dal contributo finanziario di Regione Lombardia, nell'ambito del Contratto di servizio 2023-2027 con Ferrovienord.
Novità: viaggi non solo verso il lago Maggiore, ma anche sulle sponde del lago di Como a bordo di tre carrozze di prima classe AZ 130-136-137, costruite nel biennio 1924-25 e ora completamente restaurate. Da aprile a novembre, in tutto, otto corse turistiche rispetto alle tre del 2023.
COMPOSIZIONE TRENO
La composizione del treno è completata da un locomotore elettrico Fnm E610.04 della Breda-Cge, realizzato nel 1949, e dal locomotore elettrico Fnm E600.03 della Om-Cge, costruito nel 1928, interamente restaurati. La trazione e la manutenzione dei treni sono affidate a Trenord.
I posti offerti sono, in tutto, centosessanta e gli orari sono i seguenti: da Milano Cadorna partenza alle ore 9.40, tappa a Saronno (ore 10.36) e arrivo a Como Lago alle ore 11.30. Il rientro è previsto con partenza da Como Lago alle ore 16.30, tappa a Saronno alle ore 17.26 e arrivo a Milano Cadorna alle ore 18.17.

PROGRAMMA CORSE
•domenica 14 aprile 2024: Milano Cadorna-Como Lago
;
•domenica 28 aprile 2024: Milano Cadorna-Laveno Mombello Lago
;
•domenica 5 maggio 2024: Milano Cadorna-Como Lago
;
•domenica 19 maggio 2024: Milano Cadorna-Laveno Mombello Lago;

•domenica 2 giugno 2024: Milano Cadorna-Como Lago;
•domenica 15 settembre 2024: Milano Cadorna-Laveno Mombello Lago
;
•domenica 6 ottobre 2024: Milano Cadorna-Como Lago
•domenica 17 novembre 2024: Milano Cadorna-Laveno Mombello Lago.
Il biglietto a/r consente anche di raggiungere la stazione di partenza di Milano Cadorna da qualunque località della Lombardia sui normali treni Trenord. I ragazzi fino a 14 anni viaggiano gratuitamente, prenotando il biglietto per assicurarsi il posto a sedere.
Treni storici. lago di Como (foto LNews o.l.) 

Sempione, nuovo Trenino Verde delle Alpi

Inaugurati dalla BLS tre treni Mika sulla linea tra Domodossola e Berna

Punta non solo a rafforzare il traffico transfrontaliero, ma anche a dare impulso a un turismo regionale sostenibile l'inaugurazione del nuovissimo Trenino Verde delle Alpi, che collega il Piemonte al Canton Vallese sulla tratta da Domodossola a Berna.
Sull'ultracentenaria linea del Sempione il 4 aprile 2024 la società bernese Bern-Lötschberg-Simplon o BLS, nata nel 1906 e dal 2006 divenuta azienda pubblica, ha tenuto a battesimo tre treni Mika, gli elettrotreni più moderni della flotta. Alla cerimonia hanno partecipato il Consigliere di Stato del Canton Vallese Franz Ruppen, i sindaci di Briga Matthias Bellwald, di Varzo Bruno Stefanetti e di Domodossola Lucio Pizzi, oltre a numerosi esponenti piemontesi e svizzeri della politica e dell'economia.
I treni Mika sono in servizio sulla linea già da dicembre 2023 e in Italia, oltre a Varzo, fermano a Iselle di Trasquera e Preglia. Ai nuovi convogli la BLS ha dato i nomi di Briga, Varzo, Domodossola e Regione Piemonte, per evidenziare l’importanza della linea del Sempione per il turismo e l’economia regionale su entrambi i lati del confine.
In Piemonte la nuova iniziativa si aggiunge a una fase di sviluppo del trasporto ferroviario. Il servizio conosce treni nuovi e riaperture di linee chiuse da anni, come la Casale Mortara e la Asti Alba, che sono tornate operative a settembre 2023, o la Cuneo Savigliano, che riaprirà a gennaio 2025, e successivamente la Ceva Ormea, al termine dei lavori, nel 2028.
La BLS non è solo ferrovia ma anche autobus, trasporto veicoli, navigazione e traffico merci e figura tra le principali aziende di trasporto pubblico in Svizzera. Nel settore del traffico ferroviario gestisce linee per il trasporto di pendolari e turisti e una rete di 420 km di lunghezza. Sui suoi treni nel 2022 hanno viaggiato ogni giorno 160.000 persone.

Alla riscoperta dell’antica idrovia Locarno-Milano-Venezia

Tra il 20 maggio e il 4 giugno in programma due progetti di mobilità lenta

Altra spinta al rilancio dell’antica idrovia Locarno-Milano-Venezia da due itinerari finalizzati alla valorizzazione della mobilità lenta. Sono il progetto LoVe (Locarno-Venezia Bike and Boat Adventure), in programma dal 20 al 27 maggio, e il progetto Milano-Venezia Classic 2017 (reMIVEri), fissato dal 27 maggio al 4 giugno. Entrambi sono stati presentati a Milano, rispettivamente, il 9 maggio in Regione Lombardia e l’8 maggio a Palazzo Marino.
DA LOCARNO A VENEZIA IN BICI E BARCA
La Locarno Venezia Bike and Boat Adventure è l’idrovia più antica d’Europa, un unico bacino d’acqua dolce di 540 chilometri e si svolgerà dal 20 al 27 maggio. Il progetto punta alla riscoperta - in barca e in bici - dell’antico collegamento commerciale e turistico tra la Svizzera e l’Italia, unendo le Alpi al mare Adriatico con una linea d’acqua navigabile fatta di laghi, canali, fiumi, delta, lagune.
Alla sua presentazione hanno partecipato gli organizzatori Renato Zocchi ed Elisabetta Bianchessi, l’assessore regionale Massimo Garavaglia, il presidente del Consorzio ETVilloresi Alessandro Folli, la dirigente generale della Navigli Lombardi Scarl Tiziana Gibelli, la main sponsor Tiziana Lamberti di Generali Italia e l’ex ciclista professionista Andrea Noè (nella foto).
Partenze e arrivi di tappa avverranno tutti nel centro storico di Locarno, Arona, Milano, Cremona, Mantova, Ferrara, Porto Tolle, Chioggia  e Venezia. Il percorso potrà essere affrontato in otto giorni (oppure scegliendone solo alcune tappe), da percorrere – a scelta - in bicicletta (muscolari o elettriche, stradali o mtb con ruote tassellate), in bicicletta+barca oppure, per posti limitati, solo in barca. Info: www.locarnovenezia.it; Mail info@locarnovenezia.it
IN BARCA DA MILANO A VENEZIA
La Classic 2017 Milano-Venezia è prevista dal 27 maggio al 4 giugno e intende consolidare con un appuntamento fisso a cadenza annuale l'esperienza della navigazione senza mezzi a motore sulla via d'acqua da Milano al Po. L’obiettivo è incentivare il rilancio del percorso dalla Svizzera all’Adriatico e favorire una prossima riapertura del Naviglio Pavese.
Alle due iniziative hanno fatto da sfondo una serie di temi collaterali, quali il completamento delle opere necessarie per accrescere in concreto la continuità del percorso Locarno-Milano-Venezia, la possibile riapertura dei Navigli, l'uso, sempre più diffuso, delle strade alzaie. Il presidente del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi Alessandro Folli ha rinnovato l'impegno del Consorzio a favore della riapertura del Naviglio Pavese laddove si rendessero disponibili le necessarie risorse.